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Piante di azalea: come averne cura

Piante di azalea: come averne cura


Fino a pochi anni era credenza che azalee e rododendri fossero due specie distinte, ma in realtà entrambi i generi fanno parte di un unica tipologia, quella dei Rhododendron appartenente alla famiglia delle ericacee.Piante di origine asiatica importate in Italia nel 1800. Loro habitat naturale sottobosco, vicino corsi d'acqua e fino ad altitudini superiori ai 4000mt.

Per la cura delle piante di azalee si deve tener conto che è una pianta acidofila, quindi nella messa a dimora nei giardini prevedere un terriccio acido ( esistono in commercio preparati proprio per tali piante). Amano umidità ma non il ristagno di acqua nei sottovasi. Come concimazione le piante preferiscono concimi acidi, in primavera a base di azoto per favorirne la ripresa vegetativa; in estate a prevalenza di potassio e in settembre/ottobre concimi a lento rilascio (nitrophoska). Le concimazioni ogni 15-20 giorni. Di tanto in tanto possibile somministrare fondi di caffè, da mettere a distanza di 5-10cm dal fusto della pianta.

Togliere i fiori quando appassiti. più il clima è caldo e più la pianta andrà sistemata al riparo del sole diretto: predilige temperature da -10 a +20. In zone particolarmente fredde, in inverno, mettere la pianta a dimora in serra fredda ( può andar bene anche il garage della macchina) Azalea coltivata in vaso si rinvasa quando il vaso risulta pieno. Ingiallimento delle foglie e/o caduta, spesso è imputabile per acqua calcarea e ristagno.